Gli assessori Delpopolo e Petrantoni si dimettono dalla carica di consigliere comunale. E Adornetto?

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Rifiuta anche l’assessore Lo Muto che sarebbe subentrato al seggio di Fratelli d’Italia.

Andrea Di Carlo e Martina Gioia Millaci new entry in Consiglio comunale

Gli assessori Guido Delpopolo Carciopolo e Salvatore Petrantoni hanno presentato le loro dimissioni come consiglieri comunali mantenendo l’incarico di assessori nella giunta Tesauro.

Ringraziamo i cittadini che a giugno ci hanno votato consentendoci di entrare a far parte del Consiglio comunale. Un ruolo che nelle precedenti amministrazioni abbiamo svolto con grande lealtà e senso di responsabilità. L’invito del Sindaco Walter Tesauro a far parte della sua giunta, assegnandoci deleghe molto importanti al servizio della città, ci ha onorato e investito di un ulteriore senso del dovere e rispetto nei confronti dei Nisseni – hanno dichiarato i due assessori -. Riteniamo, per lo stesso senso del rispetto e sincerità nei confronti di tutti i cittadini, dimetterci dai nostri incarichi come consiglieri consentendo ad altri rappresentanti eletti dal popolo di poter partecipare attivamente al Consiglio Comunale”.  

Nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale sarà inserita la surroga dei due consiglieri dimissionari a vantaggio dei primi non eletti della lista di Azzurri per Caltanissetta e Fratelli d’Italia.

A subentrare al consigliere Delpopolo Carciopolo, in quanto primo dei non eletti di Azzurri per Caltanissetta, sarà Andrea Di Carlo.

 Per il seggio di Fratelli d’Italia il primo dei non eletti è l’attuale assessore Vincenzo Lo Muto che, però, si è allineato alla visione dei colleghi di giunta comunicando ufficialmente la sua rinuncia. A essere convocata per entrare a far parte del consiglio comunale, dunque, sarà Martina Gioia Millaci.

Attualmente, rivesto già l’incarico di Assessore all’interno della Giunta comunale. Ritengo che l’impegno richiesto per assolvere seriamente e onorevolmente entrambe le cariche non sarebbe compatibile con la dedizione che la nostra città merita – ha dichiarato l’assessore Lo Muto Consapevole dell’importanza del ruolo di Consigliere Comunale, rinuncio dunque all’incarico affinché possa essere affidato a chi potrà dedicarsi con pienezza e costanza a tale funzione”.

La maggioranza di centro-destra procede dunque in ordine sparso. Non sfugge il silenzio dell’assessore Adornetto, anch’esso eletto in Consiglio comunale, che non si è pronunziato ancora come i colleghi dimissionari.

La norma proposta dall’on. Mancuso all’ARS che istituisce la figura del “consigliere supplente” per sostituire temporaneamente i Consiglieri comunali che rivestono il ruolo di assessori non è ancora operativa e bisognerà verificare se verrà considerata retroattiva almeno per quanto riguarda l’attuale legislatura amministrativa.

La mossa dei dimissionari potrebbe essere un segnale di sicurezza di stabilità nella funzione di assessori in vista di un “rimpasto” di cui si è cominciato a parlare già all’indomani del risultato elettorale e della nomina della Giunta Tesauro. Le dimissioni “senza ritorno” dal Consiglio comunale blinderebbero quindi nella funzione assessoriale i tre esponenti del centro-destra.

Ma come si spiega il temporeggiare di Adornetto, “mancusiano di ferro”, titolare di un pacchetto di deleghe sullo scibile amministrativo a 360°? Non si sente al sicuro come assessore? Non se la sente di fare un salto nel buio?

Ma forse gli assessori un po’ “pericolanti” non sono quelli che erano stati eletti in Consiglio comunale? Staremo a vedere

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