IL CONSIGLIO COMUNALE  VOTA  ALL’UNANIMITA’ SULLA CRISI IDRICA

redazione
redazione 64 Views
4 Min Leggere

Premiato il metodo responsabile e costruttivo delle opposizioni in Consiglio Comunale sull’emergenza idrica.

Con un voto all’unanimità il Consiglio comunale del 1° agosto ha approvato l’ordine del giorno presentato da Roberto Gambino e sottoscritto da tutti i consiglieri di opposizione, accogliendo anche gli emendamenti proposti dai consiglieri Annalisa Petitto e Fabrizio di Dio.

Si tratta di una indicazione di interventi immediati da proporre alla Cabina di Regia regionale per procedere alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico, andando a trivellare alla base delle Madonie, dove si conosce, da studi dell’Università di Palermo, la presenza di falde acquifere  significative, molto vicine all’impianto di potabilizzazione già presente a Blufi, che potrebbe quindi immettere immediatamente le acque intercettate nella rete idrica di Caltanissetta.

L’emendamento Petitto ha inoltre previsto la richiesta a Caltaqua di un impianto di sollevamento, in grado di fare arrivare immediatamente l’acqua nelle zone urbane penalizzate dalla bassa pressione, in primo luogo contrada Niscima, dove l’acqua non arriva da oltre 50 giorni.

Il Sindaco Walter Tesauro ha relazionato sull’attività dell’Amministrazione comunale:

Stiamo lavorando in sinergia con Caltaqua affinché vengano equiparate tutte le zone per la distribuzione idrica – ha dichiarato il Sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, in merito alla tematica della fornitura d’acqua che sta impegnando quotidianamente l’Amministrazione, attiva per attenuare una crisi che mette a dura prova la città e tutta la regione da diversi mesi.

Un impegno che ha già iniziato a dare i suoi frutti, dal momento che sono stati già individuati circa 20 pozzi.

Abbiamo chiesto-ha dichiarato il Sindaco-di attivare gli impianti di potabilizzazione delle acque, così da consentire un ulteriore apporto idrico sia per le abitazioni dei cittadini sia per le aziende agricole, zootecniche e per le attività commerciali.

Invitiamo nuovamente tutti i cittadini a informarci dell’esistenza di pozzi o falde acquifere da poter sfruttare, dietro un compenso equo, per il bene della collettività. Coesione verso un obiettivo comune e solidarietà sociale devono essere le parole chiave capaci di unirci e guidarci per affrontare e superare questo stato di emergenza”.

Dibattito intenso ed improntato a spirito costruttivo, superando, pur con le dovute puntualizzazioni, le tentazioni polemiche e realizzando nel merito risultati significativi.

Roberto Gambino ha illustrato poi una seconda mozione dell’opposizione che, prevedendo l’utilizzo, con trattamenti adeguati  (già finanziati dall’ATI), delle acque depurate dall’impianto di Cammarella, attualmente disperse nel vallone delle Grazie, per usi agricoli e industriali, possa liberare ingenti quantità di acqua potabile da mettere a disposizione dei cittadini, aumentando la dotazione della rete cittadina.

Anche questa mozione è stata approvata all’unanimità. Così come la mozione presentata da Vincenzo Cancelleri in merito alla derattizzazione, questione di grande rilievo per la salute, la sicurezza e la qualità della vita cittadina. Derattizzazione integrata, con un piano di interventi periodici, con una mappatura delle aree critiche per gli interventi prioritari, un monitoraggio costante e con campagne informative rivolte ai cittadini rispetto ai comportamenti utili a limitare la proliferazione di ratti e blatte, istituendo una piattaforma comunale per accogliere le segnalazioni dei cittadini.

Non è mancato un richiamo delle opposizioni, espresso da Annalisa Petitto, affinché  l’Amministrazione condivida con il Consiglio comunale tutte le informazioni utili, le notizie provenienti dalle istituzioni regionali, le conoscenze e i dati che si vanno acquisendo, per rendere proficuo il lavoro dei consiglieri, con tempestività ed efficacia.

Condividi Questo Articolo