LA RESTAURATRICE NISSENA GIULIA MONTORO AUTRICE DI UNO STUDIO SUL TEMA
Giulia Montoro parteciperà, dal 17 al 19 ottobre, al Palazzo dei Capitani del Popolo di Ascoli Piceno, al XXII Congresso Nazionale IGIIC “Lo Stato dell’Arte 22” per presentare un articolo frutto della collaborazione con i suoi docenti e restauratori (Giuseppe Inguì, Gabriella Tonini, Fabrizio Iacopini, Carmen Genovese, Bartolo Megna) dell’Università di Palermo.
“Insieme abbiamo studiato a fondo “Il restauro della scultura in marmo del San Michele Arcangelo” e non vediamo l’ora di condividere i risultati delle nostre ricerche con la comunità scientifica e con altri esperti del settore” dichiara Giulia Montoro, giovane restauratrice nissena che ha lavorato all’opera in questione, visibilmente soddisfatta.
La statua in marmo di San Michele di cui si parlerà al Congresso si trova a Palermo, nel convento di S. Francesco, ed è ad altezza d’uomo. Il culto di S. Michele ha caratterizzato nei secoli la devozione francescana, così come nella nostra città di Caltanissetta, la chiesa omonima è da sempre affidata ai frati Cappuccini.
Giulia Montoro, nissena, si è laureata con 110 e lode in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali all’Università di Palermo e abilitata per i settori 1 e 2 Ministero dei Beni Culturali; “Sono una giovane laureata con una forte voglia di imparare e crescere professionalmente-dichiara-alla ricerca di un contesto lavorativo dinamico e stimolante dove poter mettere a frutto le mie competenze e l’entusiasmo. Questo traguardo mi ha permesso di dimostrare solide capacità di apprendimento e un forte interesse per la ricerca e l’analisi. Amo lavorare in team, condividere le conoscenze e supportare i colleghi per il raggiungimento di obiettivi comuni”.

