Iniziano i piccoli studenti della “Lombardo Radice”
Inizia martedì 12 novembre, coni piccoli studenti di due terze classi della scuola primaria “Lombardo Radice”, “In cammino con la Storia – percorsi alla scoperta della storia, delle fiabe e leggende di Caltanissetta“, il progetto didattico curato dall’ Associazione Moncada con il patrocino gratuito del Comune di Caltanissetta.
L’iniziativa, quest’anno alla seconda edizione, è rivolta agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori, proponendo di “fare scuola fuori dalla scuola”: scoprire elementi di storia, cultura e tradizioni della città attraverso passeggiate, racconti e laboratori. Il libro: “Sul filo della Storia“, della docente e storica Rosanna Zaffuto Rovello, ha ispirato l’idea del progetto, con la sua raccolta di fiabe e leggende che ha come sfondo la Storia di Caltanissetta ma che con la fantasia riesce a far parlare personaggi reali e leggendari e animare i monumenti.
Il progetto si sviluppa attraverso diverse tipologie di itinerari in luoghi significativi per l’arte, la cultura e le tradizioni della città. Gli alunni avranno anche l’opportunità di incontrare artisti, studiosi e personaggi che fanno parte della nostra cultura.
Il primo giorno i piccoli ricercatori percorreranno l’itinerario delle tradizioni: incontro al mercato della Strada foglia, dove incontreranno i venditori dei nostri prodotti enogastronomici, osserveranno le edicolette votive e proseguiranno in Cattedrale per parlare del presepe, di San Michele e delle Vare. Nel corso delle visite incontreranno rappresentanti della Real Maestranza e delle istituzioni, con i loro racconti ed esperienze.
Nel corso del progetto si svilupperanno diversi itinerari tematici:
Viaggio nella Preistoria
Alla scoperta di siti e di reperti archeologici che testimoniano la presenza di popoli nel nostro territorio a partire dall’età del Bronzo: i Siculi e i Sicani, l’arrivo dei Greci dal fiume Salso. Visita guidata al Museo Archeologico Regionale di Caltanissetta e ai siti fruibili dove si stanziarono gli antichi popoli.
Saranno le fiabe e le leggende a fare da filo conduttore al percorso ambientato nel cuore della città: dalla leggenda del cannolo, legata al quartiere arabo, alla leggenda della Principessa Adelasia e del suo legame speciale con il castello di Pietrarossa e con la chiesa di San Domenico.
Percorsi della Tradizione
Alla scoperta di monumenti, opere e simboli della città e dei luoghi dove si perpetuano i riti della tradizione: il significato profondo delle Vare e il legame del Santo Patrono con la nostra città, la devozione popolare testimoniata dalle edicolette votive e il mercato della Strada Foglia, custode delle tradizioni enogastronomiche del territorio, e infine le origini della Real Maestranza e delle categorie di arti e mestieri che ancora oggi rappresentano l’umanesimo del lavoro che ha sostenuto per secoli l’economia della città.
Sentieri del Medioevo
I luoghi della Caltanissetta araba e medievale, nel quartiere Angeli dove sono presenti le tracce della storia più antica, scoprendo la suggestiva Chiesa di San Domenico con la sua antichissima cripta.
Il Rinascimento: la via dei Moncada
I Moncada, hanno governato la città per oltre quattrocento anni, lasciando una profonda impronta nell’architettura, nell’urbanistica, nell’arte e nella cultura a Caltanissetta sul modello dei grandi corti europee.
Dalla Chiesa di San Domenico, luogo di sepoltura della dinastia, all’imponenza di Palazzo Moncada, passando per la magnificenza barocca della Chiesa di Sant’Agata, fino alla chiesa dell’Assunta adiacente alla Selva dei Cappuccini, oggi Villa Amedeo, scrigno di bellezza e luogo di sepoltura di Francesco II e Luisa.
Una nuova era: Ottocento e Novecento
Il percorso si svolge in viale regina Margherita, un luogo che raccoglie le importanti testimonianze del periodo post-unitario: dal Palazzo della Provincia al Seminario Vescovile, dalla Villa Amedeo al Monumento ai caduti e alla Casa del Mutilato, tappe importanti della storia mondiale che ha avuto ricadute significative anche nella nostra città.
L’Epoca dorata: i due volti del periodo minerario
La nostra città ha vissuto un periodo di grande splendore economico testimoniato dai palazzi signorili del centro storico, dai fasti del Teatro Margherita, dall’imponenza del monumento al Redentore. L’altro volto della medaglia: il cimitero dei Carusi, passando per la via Xiboli, che con le sue edicolette votive accompagnava gli zolfai nelle profondità delle minere, la processione delle Vare e del Cristo Nero, che raccontano ancora oggi la “Passione” del popolo nisseno.
I cammini del grano: viaggio nelle borgate agricole
Le comunità rurali ancora oggi testimoniano la storia e la cultura dei tempi antichi: le colline attorno al borgo di Cozzo di Naro, Canicassè Casale con l’antica struttura del borgo, dove, nella sacrestia della chiesetta della Sacra Famiglia, sono conservate testimonianze della miniera del luogo, al borgo Santa Rita, con un salto nell’epoca fascista e alle sue scelte sul popolamento del territorio agricolo siciliano.
L’Associazione Moncada, che cura la realizzazione del progetto, è nata dall’ incontro di persone che hanno condiviso un percorso formativo di Tecnico per l’accoglienza turistica e hanno scoperto di avere in comune la passione per l’arte, la cultura e le tradizioni di una città che vanta mille anni di storia da raccontare. Uno degli obiettivi che si propone è avvicinare le nuove generazioni al territorio, formandole come testimoni della bellezza e del valore della città, alimentando il senso di appartenenza alla sua storia, cultura e tradizioni.


