Incontro di poesia a Montedoro: voci del profondo e corale sentire

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Ancora indelebili le emozioni legate all’incontro “Visioni poetiche”, tenutosi nel suggestivo cortile dell’oratorio parrocchiale di Montedoro e promosso dall’Auser del Vallone nella giornata di venerdì 4 luglio.

Dopo i saluti iniziali del parroco padre Massimiliano Novembre e della presidente dell’Auser del Vallone Pietra Manta, la scrittrice Rosa Provenzano, davanti a un pubblico emozionato, ha dialogato con i poeti Tonino Calà, Viviana Randazzo e Nicolò Ferlisi. Gli autori, attraverso le letture delle loro poesie e i loro interventi in presenza, hanno tramesso e comunicato al pubblico, accorso numeroso, il messaggio universale di amore e dei sentimenti autentici che la poesia dona ai lettori e che ne fa tesoro prezioso da tramandare ai posteri.

L’espressione originale e genuina dell’anima: l’invito rivolto a ciascun lettore a credere nei propri sogni, a non arrendersi alla vita di superficie, a lottare nell’esistenza, anche tra cadute e ripartenze, amando e soffrendo con e per gli altri.

Un incontro che è stato anche un’opportunità per promuovere la poesia come strumento di dialogo e di crescita culturale, unico modo per riflettere sulla potenza evocativa della parola e per riscoprire la ricchezza della poesia, capace di parlare a ciascuno di noi in modi nuovi e profondi.

A rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente e sorprendente, tale da catturare l’attento e partecipato ascolto del pubblico, sono state le calde voci delle lettrici e dei lettori Graziella Lo Manto, Francesca Munì, Giuseppe Piccillo e Angelo Carlotta, accompagnate e allietate con fresca leggerezza dalla musica intimistica e suggestiva del maestro Stefano Indelicato.

Un evento che, tra parole e musica, ha saputo toccare le corde più intime del cuore, emozionando le anime dei presenti.

Ancora, ci piace scrivere e narrare, ben vengano simili e irripetibili iniziative che omaggiano e nobilitano quel sentire umano che sa di essere corale partecipazione, in questa estate appena iniziata, fulgido esempio e testimonianza di un fare cultura nel territorio, creativo stimolo e promozione per le comunità che lo abitano.

Rosetta Provenzano Tonino Calà Auser del Vallone

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