L’Università senza età di Caltanissetta inizia il secondo quadrimestre

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Martedì 11 febbraio riprendono le lezioni dell’Università senza età, presso l’auditorium “Mons. Cataldo Naro” della parrocchia S. Pietro a Caltanissetta.

Sempre più ricco di argomenti e discipline, in ogni campo del sapere, il pragramma che è stato diffuso dal coordinamento: la Storia controversa, i “casi” letterari, Caltanissetta del ‘900 e la letteratura che ne ha scritto, Inglese, scacchi, ginnastica dolce, danze popolari, ping pong, la salute e un inedito percorso “Mediterraneo: laboratorio di cultura e nutrizione” che ricostruisce i legami tra i popoli del “mare nostrum”, le loro civiltà, i miti e i rapporti con le culture materiali e il cibo.

“Il progetto si sviluppa, – sottolinea il parroco, don Rino Dello Spedale Alongi – suscitando l’interesse di “studenti” di ogni parte della città, che frequentano i corsi senza l’assillo di verifiche e di esami, gratuitamente, come occasione di socializzazione e di condivisione di esperienze culturali ed umane, e l’affezione alla frequenza, ormai da nove anni, dimostra quanto ci sia necessità di recuperare legami sociali e occasioni di approfondimento culturale, stimoli di pensiero, per contrastare l’individualismo dilagante che isola sempre più le persone in una dimensione di socialità virtuale, spesso inquinata dalle fake news”.

Il Coordinamento dell’Università senza età, che affianca don Rino, è formato dalle proff. Falci, Franzone, Ginevra, Lupo, Mannino, Messana e Paruzzo. Tutti i docenti sono volontari e il loro numero si estende ogni anno: indicatore, anche questo, di una domanda di socialità e di comunicazione circolare estremamente interessante.

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