A Milena la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ha una declinazione particolare: il Comune, l’Arcipretura, le associazioni culturali Xwopìa e The Dragon Fighters, hanno organizzato una intera giornata dedicata all’evento, domenica 24 novembre, con diversi momenti di riflessione e non solo.
Alle ore 11 una Messa sarà celebrata in ricordo di tutte le vittime della violenza, alle 12 un corteo attraverserà il centro del paese, da piazza Garibaldi a via Rimembranza, fino alla Panchina Rossa, segno permanente della volontà di contrastare la violenza di genere.
Nel pomeriggio, alle 16, presso la Sala conferenze “Falcone e Borsellino”, sarà presentato un Corso di Autodifesa femminile, a cura del M° Francesco Asta, con Vincenzo Martinico e Melania Genovese, originale approccio al tema del contrasto alla violenza di genere, che punta ad offrire alle donne strumenti concreti di auto-protezione, valorizzandone l’autonomia e la capacità di reazione.
Il sottotitolo della manifestazione, significativamente, è: “Rompi il silenzio. Partecipa. Ogni donna deve avere il diritto di potersi sentire libera”. Il tema della libertà femminile, inseparabile dalla difesa contro la violenza, è particolarmente legato alla storia di Milena. A fine ‘800, nel grande movimento dei Fasci dei Lavoratori, che impose in tutta la Sicilia la questione sociale dei diritti dei contadini e dei lavoratori, le donne di Milena, coraggiose e combattive, costituirono un Fascio Femminile con centinaia di iscritte, sfidando le autorità schierate a difesa dei privilegi, rendendosi protagoniste di azioni clamorose in difesa dei diritti di tutti. Così come nel secondo dopoguerra, all’epoca delle occupazioni delle terre e della lotta per la riforma agraria.
