Soltanto 117 posti negli asili nido comunali a fronte delle 231 domande ritenute valide ed inserite in una graduatoria ad eventuale “scorrimento” per l’anno educativo 2024/25.
Gli Uffici comunali hanno reso pubblica la suddivisione dei posti a disposizione:
Asilo Nido Santa Petronilla:n. 54 bambini di cui 25 divezzi riammessi, 17 divezzi ammessi e 12
lattanti ammessi;
Asilo Nido Via degli Orti (“Colajanni”):
n 32 bambini di cui 19 divezzi riammessi, 1 divezzo ammesso e 12 lattanti ammessi;
Asilo Nido via P. P. Pasolini:
n. 40 bambini di cui 21 divezzi riammessi, 7 divezzi ammessi e 12 lattanti;
Asilo Nido Santa Barbara:
n. 10 bambini di cui 3 divezzi riammessi e 7 divezzi ammessi.
Negli anni passati sono stati progressivamente ridotti i posti disponibili nei nidi comunali, chiudendo sedi e destinandole ad altri usi (via Due Fontane, contrada Fontanelle, ex ONMI UNRRA CASAS) e non si sono attivate sedi già finanziate di cui non si ha più notizia (complesso La Cittadella).
L’emergenza educativa non risparmia la nostra città, che purtroppo si distingue negativamente nelle statistiche regionali sulla povertà educativa.
La premessa per ogni efficace politica di promozione della famiglia e della natalità sta proprio nella disponibilità di servizi pubblici accessibili, che sostengano il lavoro femminile e soprattutto costruiscano sin dai primi mesi di vita percorsi educativi e di formazione dei piccolissimi cittadini.
Gli asili nido sono il primo livello di costruzione della cittadinanza e della realizzazione dei diritti universali delle persone e delle famiglie, la prima esperienza di socializzazione e di integrazione nella comunità cittadina.
Senza garantire a tutti questo diritto non si passerà mai dal dire al fare