Ricordo dei migranti morti in mare sepolti al cimitero Angeli

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Un piccolo corteo di studenti, ragazze e ragazzi di alcune scuole cittadine, ha visitato le tombe dei migranti morti in mare , molti dei quali anonimi, e ha deposto sulle loro tombe un fiore o una piantina.

È il 3 ottobre, la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza in cui si ricorda il drammatico naufragio di Lampedusa del 2013 con 388 morti: l’Ufficio diocesano Migrantes, diretto da Donatella D’Anna, ha dato appuntamento, al cimitero Angeli alle 10,30 per una preghiera interreligiosa dedicata i migranti morti in mare e dei quali il cimitero di Caltanissetta custodisce 40 salme.

Presenti il parroco di S. Luca padre Alfonso Cammarata, sacerdoti della Chiesa ortodossa e l’Imam della comunità islamica.

Particolarmente apprezzata la partecipazione degli studenti: “Anche quest’ anno tra ricordo e desiderio di impegnarsi abbiamo vissuto la commemorazione interreligiosa presso il cimitero degli Angeli. Grazie alla partecipazione di alcuni classi dell’ Istituto Alberghiero e del Liceo delle Scienze Umane ci resta nel cuore la speranza che le nuove generazioni possano fare meglio e di più per l’accoglienza dei migranti” si legge sul profilo FB della Migrantes di Caltanissetta..

Presente anche l’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Oscar Aiello, che ha tenuto a sottolineare che “La città di Caltanissetta è sempre stata accogliente, solidale e custode della memoria di chi, cercando un futuro migliore, ha lasciato la propria patria natia finendo, tristemente, per perdere la vita in mare. Il nostro Comune, per 40 di loro, è diventato il luogo di eterna dimora”.

Domani 4 ottobre alle 18,30, presso la Parrocchia S. Giuseppe di Caltanissetta, incontro “Mare e deserto“: presentazione dell’esperienza sulla nave di salvataggio “Mare Jonio” con Ibrahima Lo, attivista, scrittore e assistente al Parlamento Europeo.

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