Finalmente sarà ristrutturata la casa natale dello scultore Michele Tripisciano e destinata a Casa-Museo, per valorizzare la figura e l’opera di uno degli artisti più significativi tra ‘800 e ‘900.
Michele Tripisciano (1860/1913) si era affermato nella Roma umbertina, vincendo numerosi concorsi di idee e realizzando monumenti significativi nella capitale dell’Italia unita: suo il bassorilievo che rappresenta la regione Sicilia all’Altare della Patria e il grande monumento a Giuseppe Goiacchino Belli nel cuore di Trastevere. Di grande bellezza la Madonna con Bambino, di cui un esemplare si trova nella Cappella Testasecca al Cimitero monumentale Angeli (anch’essa di proprietà comunale) e un altro esemplare è stato per anni collocato sul frontone di ingresso di Notre dame a Parigi.
A Caltanissetta sono sue le sculture del Tritone, al centro della fontana in piazza Garibaldi e del monumento ad Umberto I
In vicolo Ciantro Marrocco, zona Saccara, la casa in cui Michele Tripisciano è nato, nel 1860, era stata acquistata dal Comune già durante la seconda Giunta guidata da Salvatore Messana.
Dopo oltre 15 anni, grazie ai fondi del PNRR, il progetto dei “Lavori di ristrutturazione
della casa di Michele Tripisciano di Vicolo Ciantro Marrocco al fine di destinarla a casa-museo” per l’importo di € 280.000,00, target: mq. 500,00 è stato finanziato, con Decreto del Ministero dell’Interno, del Ministero dell’Economia e del Ministero delle Infrastrutture del 30/12/2021.
L’ing. Giuseppe Tomasella, Dirigente della II Direzione LL.PP., ha assunto l’incarico di RUP il 10 ottobre del 2022, e il 22 maggio del 2023 sono stati incaricati della progettazione l’Ing. Eduardo
Garito e l’esecutore amministrativo Dott. Agr. Giovanni F. Sardo.
La gara d’appalto si è svolta il 10/07/2023, aggiudicata alla ditta Antinoro Vincenzo Domenico di Mussomeli (CL), che ha offerto il migliore ribasso pari al 25,19 % sull’importo a base d’asta.
Dopo più di un anno, il 28 ottobre 2024, il Direttore dei Lavori Arch. Luigi Aronica ha redatto la necessaria perizia di variante, con Relazione tecnica, analisi dei nuovi prezzi e computo metrico.
Si spera che i lavori possano iniziare e concludersi rapidamente, senza dovere attendere altri tre anni, come quelli trascorsi dal finanziamento alla variante dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto.
La valorizzazione dei beni culturali e della storia del nostro territorio realizza le infrastrutture indispensabili per un progetto di sviluppo socio-economico che metta a sistema il grande patrimonio sommerso della città e lo renda risorsa produttiva di lavoro e di cultura.
