ESERCIZI SPIRITUALI PER I GIOVANI GUIDATI DAL VESCOVO MONS. MARIO RUSSOTTO
Sarà il Santuario della Madonna delle Scale, a Noto, la sede degli esercizi spirituali per i giovani della Diocesi di Caltanissetta, guidati dal vescovo mons. Mario Russotto, dal 30 agosto al 1° settembre.
Il titolo del percorso di riflessione di quest’anno è particolarmente suggestivo e impegnativo: “Giovani…fra paura e coraggio” e si articolerà in quattro lectio, con testi dell’Antico e del Nuovo Testamento dedicati a figure di giovani a cui l’incontro con Dio ha cambiato la vita.
Questi i titoli: “Samuele: il coraggio di ascoltare” (1 Sam 3,1-10), “Geremia, la paura di parlare” (Ger 1, 4-10), “Il giovane autolesionista” (Lc 9, 37-43) ed infine una figura luminosa della nostra contemporaneità “Chiara Luce Badano: il coraggio di amare”, esempio di santità quotidiana, possibile per tutti.
Alla formazione spirituale dei giovani il vescovo Mario ha sempre dedicato un’attenzione particolare, sin dall’inizio del suo episcopato. Questo ciclo di esercizi spirituali è ormai consolidato da due decenni, così come le lectio di Avvento e di Quaresima, le Giornate annuali IGF (Insieme Giovani e Famiglie) e la straordinaria Missione Giovani che prima della pandemia ha toccato tutte le scuole superiori della diocesi con incontri di grande intensità, testimonianze coinvolgenti ed esperienze di condivisione che hanno prodotto frutti importanti di conversione all’impegno.
Agli esercizi di Noto parteciperanno circa 70 giovani, tra i quali una decina di partecipanti alla Giornata Mondiale di Lisbona del 2023, ragazze e ragazzi dai 16 ai 36 anni, uno spaccato di una condizione giovanile che oggi si presenta particolarmente diversificata e complessa, e ci saranno anche i seminaristi con i loro educatori, proprio per condividere una esperienza di vocazioni esistenziali diverse, sostenute dalla stessa energia spirituale che si mette alla prova nella condivisione comunitaria.
Le giornate saranno scandite dalla sequenza: Lectio, silenzio di riflessione, conoscenza reciproca dei partecipanti e condivisione creativa, con le risonanze da parte dei gruppi espresse da creazioni e performances con linguaggi artistici diversi.
Particolarmente suggestiva e coinvolgente l’adorazione eucaristica, in cui si esprime il bisogno di silenzio che i giovani riescono a vivere proprio come esigenza di distacco dai troppi “rumori di fondo” che disturbano l’esistenza contemporanea.
“Sete di silenzio per entrare in una dimensione di ascolto interiore e scavo personale, ma anche desiderio di essere ascoltati – ci dice Gaia Randazzo, dal 2018 responsabile, insieme a Ciro Gelsi, dell’ufficio di Pastorale Giovanile – con la gioia di avere il vescovo Mario full time completamente disponibile ad ascoltarli, ad avere cura dei loro pensieri, delle risonanze che riescono ad esprimere, dei dubbi, dei desideri che emergono nel corso dell’esperienza condivisa”.
“Nella fase delle risonanze – continua Gaia Randazzo – dopo essere riusciti a rientrare pienamente in una dimensione di riflessione personale, emergono tante domande esistenziali di grande interesse e forza spirituale. I giovani riescono a “scoprire meraviglie” nelle loro vite, a fare esperienza di una autentica fratellanza, anche con ragazzi provenienti da realtà diverse, mai conosciuti prima”.
È ancora possibile iscriversi e partecipare, rivolgendosi all’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, (0934 21446) diretto da padre Daniele Lombardo, parroco del S. Cuore, o alla responsabile Gaia Randazzo (320 8445762).


