San Michele Arcangelo ha finalmente un dolce dedicato a Lui nella sua città di Caltanissetta.
Come le sante patrone delle grandi città siciliane, S. Rosalia e S. Agata, anche per il nostro Arcangelo protettore l’arte pasticcera dell’artigianato di qualità ha creato una produzione originale: “L’Angelica” che Davide Miracolini produce soltanto nei giorni di S. Michele, a settembre e dal prossimo anno anche a maggio.
È una crostata particolare, in tre formati: torta regalo, dolce da 100 grammi e da oggi anche mignon, confezionato singolarmente, di lunga conservazione. Il segreto della sua morbidezza prolungata nel tempo sta negli ingredienti, espressione della nostra tradizione alimentare, e nella sua struttura elaborata: un guscio di pasta di mandorla guarnito di granella di pistacchio, farcito con uno strato di marmellata di albicocca, che ben si sposa con gli altri sapori senza prevaricarli, uno strato sottilissimo di pan di spagna imbevuto di Benevento, e una composta di gelsi rossi.
L’origine del nuovo dolce ha avuto una lunga gestazione nel pensiero del suo creatore, erede di una tradizione dolciaria che affonda le sue radici nel secolo scorso, proseguita insieme ai suoi fratelli, Maria, Antonella e Michele, sempre sotto l’occhio vigile della mamma Santina, vera fonte di energia e resilienza, ancora un esempio per tutti.
Davide Miracolini ci racconta la genesi de “L’Angelica” con una narrazione che lo emoziona ancora:
“Erano anni che mi balenava nel cervello: creare un dolce simbolico per rendere omaggio al Santo Patrono della nostra Caltanissetta, San Michele Arcangelo, a tutti i suoi devoti e alla Città intera.
Negli anni passati avevo fatto diversi tentativi, ma c’era sempre qualcosa che non mi entusiasmava.
L’anno scorso mancavano pochi giorni al 29 settembre. Era una notte calda e da casa, dal mio letto, qualcosa mi spinse a recarmi in laboratorio. Erano le prime ore dell’alba e rimasi inebriato dal suo profumo al momento che la sfornai. Qualcosa di speciale era accaduto, l’ho percepito sulla mia pelle. Una sensazione mai provata prima. Ero stato avvolto da una felicità estrema: era finalmente apparsa lei! “L’angelica”, il “Dolce dell’attesa”, l’attesa della festa, il ricordo del miracolo di S. Michele.
Non ho voluto assaggiarla subito per primo, lasciando ai miei colleghi di lavoro il giudizio e poi, naturalmente, a tutti voi
Dopo anni di tentativi…finalmente il mio sogno si è concretizzato. Il Santo Patrono ha il suo dolce”.
Che cos’è L’angelica?
“È un francipane aromatizzato agli agrumi, alternato ad un tenero Pan di Spagna bagnato con aroma Benevento. Farcito con una delicatissima confettura di gelsi rossi. Il tutto chiuso da uno strato di pasta di mandorle e pistacchio.
L’angelica è la mia crostata moderna, una torta da credenza, da tenere a temperatura ambiente. Non necessita di frigoriferi, quindi ideale anche per essere spedita ad amici e parenti lontani, e raggiungere i nisseni nel mondo. Il formato mignon, la novità di quest’anno, la rende una tentazione irresistibile a cui nessuno può sfuggire”.
Davide non nasce pasticcere, con un passato da DJ organizzatore di eventi, da poco più di 20 anni è impegnato a tempo pieno nell’azienda di famiglia:
“Mio padre Attilio me lo diceva sempre che prima o poi sarei entrato nella magia della creazione artigianale dei nostri dolci. Ha lasciato esprimere la mia creatività, ma alla fine ha avuto ragione. A mio padre devo tutto ed essere figlio d’arte mi riempie di gioia. Condivido con lui l’immensa felicità della mia creazione!”

