A Gela il Museo del Cinema… fantasma!

redazione
redazione 129 Views
3 Min Leggere

di Gianni Virgadaula

da www.IlGazzettinodiGela.it 16 novembre 2024

Lei sapeva che c’è un museo del cinema a Gela? “Ma no…che dice”, mi risponde l’interlocutore, un arzillo vecchietto sugli 80 anni che ha vissuto l’epoca d’oro del cinema e da ragazzetto frequentava l’Arena Stella del Mare, ma anche il cinema Mastrosimone e le altre sale presenti in città.

Dico allora all’anziano signore che il Museo è intitolato a Pina Menichelli, grande diva messinese del cinema muto e che nel 2025 saranno i 10 anni dalla sua inaugurazione a Palazzo Pignatelli. Quando però il vecchietto mi dice dov’è ubicato il museo…casca l’asino. Devo confessargli che il “Menichelli” non ha una sede. Che in tanti anni né l’amministrazione comunale, né dei privati, né degli sponsor hanno saputo trovargli una degna sede, e che al momento i tantissimi cimeli che lo compongono (e rischiano di andare perduti) sono ammassati in uno spazio ristretto, sede di un’associazione culturale.

Eppure questo museo ha svolto, senza avere mai recepito un euro di contributo (dico un euro! ) una importante attività culturale attraverso rassegne, seminari, presentazione di libri e importanti omaggi a Totò, Nanni Loy, Federico Fellini e al Cinema espressionista tedesco.

Nel 2021 il museo è stato pure invitato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castroreale, la cittadina presso cui era nata la grande diva, che fu la “femme fatale” del cinema internazionale degli Anni ’10, protagonista di mitiche pellicole come “Il fuoco” e “tigre reale”, tratte dagli omonimi racconti di Gabriele D’ Annunzio e dirette da Giovanni Pastrone.

La domanda allora sporge spontanea: cosa se ne vuole fare di questo museo? Possibile che il Comune non disponga di due stanze dove ospitarlo seppure temporaneamente? Che non trovi almeno una sala espositiva di rappresentanza? Da sottolineare come in Sicilia i musei del cinema non saranno più di tre.

D’altronde, tutti parlano di rilancio turistico della città, ma poi concretamente ci si parla solo addosso e poco cambia. Intanto però è anche bene sapere che il nostro piccolo museo ha come presidente onorario Pupi Avati (che non mi sembra l’ultimo arrivato) e come direttrice la grande giornalista fiorentina Silvia Guidi. Come per dire che a Gela il “Menichelli” non se lo fila nessuno…forse perchè non allineato? Ma altrove il museo è conosciuto, visto che ha acceso collaborazioni pure con la Cineteca del Comune di Bologna e l’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema. Lo conosce persino la famiglia Chaplin, cioè gli eredi di Charlot…cosa veramente pazzesca!

Eppure per i gelesi e anche per i nostri studenti il Museo “Pina Menichelli” continua a rimanere un museo fantasma.

GIANNI VIRGADAULA

Condividi Questo Articolo